Siamo persone legate alla montagna perché è il luogo dove abbiamo scelto di abitare, lavorare o passare del tempo come occasione di libertà, bellezza e convivialità.

Pensiamo che esista un modo di vivere la montagna diverso da quello del turismo di massa e che sia il suo vero futuro, perché rispettoso e mirato a comprenderla e popolarla.

Estoul è il luogo in cui si concentra la nostra riflessione sulla montagna come sperimentazione di uno sviluppo sostenibile, alternativa possibile e necessaria alla logica del profitto e dello sfruttamento del territorio. Una montagna autentica popolata di donne, uomini e animali che vogliono proteggerla, percorrerla e viverla. Un luogo di resistenza e di ricerca di nuove relazioni, di valichi e non di confini.

Ci piace parlare e anche discutere, ma esigiamo gentilezza. Andiamo in montagna con passi diversi, senza perderci di vista (o, se ci perdiamo, poi ci ritroviamo al bar). Quando siamo in città sentiamo il richiamo della foresta, e nella foresta costruiamo angoli della nostra città ideale: musica, cultura, diversità.